(Teleborsa) -
Le trattative per la Brexit sono ancora in corso fra Londra e Bruxelles, ma la big low cost britannica
EasyJet si cautela dalle possibili ripercussioni di un accordo con molti limiti e
apre una società con sede a Vienna e "passaporto" europeo.
Nasce EasyJet Europe, la cui sede sarà appunto nella capitale austriaca, con l'intenzione di
richiedere il Certificato di Operatore Aereo (CAO) all'Austro Control ed e al Ministero Federale per i Trasporti, Innovazione e Technologia Austriaco (BMVIT). L'autorizzazione dovrebbe arrivare in breve tempo e consentire a easyJet di poter operare sui cieli europei a prescindere dalla Brexit.
Attualmente, la compagnia di volo britannica aveva solo
certificati di volo britannici e svizzeri, non anche quello europeo, che permetterà al vettore di poter operare i suoi voli in Europa come un tempo.
Con la nascita di EasyJet Europe, la holding britanica, quotata alla Borsa di Londra, diventa un
vettore pan-europeo con tre società distinte - una in
Svizzera, una in
Austria ed una in
Regno Unito - tutte controllate da easyJet Plc.