(Teleborsa) -
JP Morgan Chase chiude bene il secondo trimestre che evidenzia una crescita dei profitti grazie
all'aumento dei tassi di interesse che hanno più compensato il calo nel trading obbligazionario.
La prima banca statunitense per asset, ha riportato un
risultato netto in crescita del 13,4% a 7,03 miliardi di dollari rispetto ai 6,20 miliardi di un anno prima. L'utile per azione (EPS) è passato da 1,55 dollari a 1,82 dollari.
Il fatturato è balzato del 5% a 26,405 miliardi di dollari oltre i 24,96 miliardi previsti.
"Abbiamo continuato a registrare
risultati molto solidi, in un contesto economico globale stabile o in miglioramento - ha commentato con soddisfazione l'
amministratore delegato Jamie Dimon - I consumi restano in buona salute, come mostra la
buona performance delle attività di consumer e community banking".