(Teleborsa) - E' ancora una volta l'
agroalimentare a farla da padrone nell'intero sistema del Made in Italy.
Nei primi cinque mesi del 2017, il settore ha superato quota 16 miliardi di euro, con una
crescita del 6% rispetto a un anno fa. Numeri che fanno ben sperare per l'
obiettivo di 50 miliardi al 2020 così come stimare che il 2017 si potrebbe chiudere superando i 40 miliardi.
"Il
lavoro eccezionale delle nostre piccole e medie imprese va promosso e protetto ancora con strumenti operativi come quelli messi in campo dal Governo, dal Piano Straordinario per l'internazionalizzazione alla Settimana della cucina italiana nel mondo che ripeteremo a novembre - ha commentato il
Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina - sottolineando che ci sono dei
segnali importanti da mercati strategici per l'Italia come la Cina, dove l'export agroalimentare è cresciuto del
18%".
In
Russia, nonostante l'embargo, nei primi 5 mesi dell'anno sono stati esportati prodotti agroalimentari per un valore di 193 milioni di euro, con un
+36% rispetto al 2016. "Sono risultati che non ci devono far accontentare - spiega Martina - perché lo spazio per i nostri prodotti autentici è ancora troppo spesso occupato da falsi e italian sounding".