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Continua la risalita del Mezzogiorno, trainata dalle sue imprese

Check up di Confindustria: l'occupazione cresce rispetto a un anno fa ma a ritmi più lenti

Economia, Macroeconomia, Welfare
Continua la risalita del Mezzogiorno, trainata dalle sue imprese
(Teleborsa) - L'economia del Sud è in ripresa, trainata soprattutto dalle sue imprese. E' quanto rileva il check up di metà anno che Confindustria e Srm (centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo) dedicano all'economia e alla società meridionale.

Dopo un 2015 che ha visto crescere le regioni del Sud più della media nazionale, le anticipazioni relative al 2016 confermano la tendenza alla crescita moderata, che dovrebbe proseguire anche nella prima parte del 2017.

Così anche le regioni meridionali, dovrebbero giovarsi del rafforzamento della crescita indicato dalle recenti previsioni del CSC (Centro Studi Confindustria), che hanno portato a +1,3% l’incremento atteso del PIL del Paese per l’anno in corso.

Tendenza confermata dall'indice sintetico dell'economia meridionale, che mostra tutti gli indici in crescita, come già alla fine del 2016. Quattro indicatori su cinque, ad eccezione dell'export, sono tuttavia ancora al di sotto dei livelli precrisi.

Si rafforza la natalità imprenditoriale: continua, infatti, la crescita del numero delle imprese, con 8 mila unità in più nei soli primi tre mesi dell'anno, più o meno in linea con l’andamento del 2016: tale crescita è ancor più significativa dovendosi confrontare con un contemporaneo calo nel resto del Paese (-0,3%): prosegue, in particolare, la crescita delle società di capitali (+16 mila nel primo trimestre 2017 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), ad un ritmo doppio rispetto al Centro-Nord, segnale di irrobustimento del tessuto produttivo anche grazie alla possibilità di costituire imprese con piccolo capitale versato.

Torna a crescere il fatturato delle imprese, soprattutto quello delle grandi ma anche, per la prima volta dall'inizio della crisi, quello delle piccole imprese (+0,6%).

Nel Mezzogiorno, l'occupazione cresce rispetto a un anno fa (+1%), ma con un ritmo più lento negli ultimi mesi. Per viale dell'Astronomia si tratta di un campanello d'allarme che non va trascurato, soprattutto in considerazione dei numeri rilevanti perduti durante la crisi, solo parzialmente recuperati, e tenuto conto dell'incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato di cui beneficiano, nel solo 2017, le imprese localizzate nelle regioni meridionali.
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