(Teleborsa) - Aggressivo ribasso per la
Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, che passa di mano in perdita del 2,02%.
Lo scenario su base settimanale di
Banca Carige rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal
FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dalla
prima banca ligure restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 0,2435 Euro. Il supporto più immediato è stimato a 0,234. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 0,2303, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)