(Teleborsa) -
Via libera del Consiglio di Stato,
ma "con osservazioni", allo schema di decreto attuativo sull'
Ape volontario, 'anticipo finanziario a garanzia pensionistica.
"L'Ape volontario - si legge nella nota - rappresenta un'ulteriore risposta alle criticità, a beneficio dei soggetti in possesso dei requisiti (età minima di 63 anni, almeno 20 anni di contributi e non più di 3 anni e 7 mesi dalla maturazione del diritto alla pensione)".
Le osservazioni sono volte prevalentemente a
rafforzare la tutela degli aventi diritto e a non delimitarne troppo l'ambito. Il Consiglio di Stato invita a "
considerare l'opportunità, e a volte la necessità, di prevedere, a domanda dell'interessato,
l'efficacia retroattiva della norma, in modo da sterilizzare il ritardo nell'emanazione del regolamento e far beneficiare degli effetti della misura fin dalla data del 1° maggio 2017, con conseguente maturazione del diritto alla corresponsione degli arretrati dei ratei dell'anticipazione pensionistica".
Ciò, "potrebbe avvenire
in favore di quei soggetti che versino in situazioni particolarmente disagevoli, anche a causa della
perdita dell'attività lavorativa, e che tuttavia non si trovino nelle condizioni di potere beneficiare, in vista della maggiore flessibilità in uscita, degli strumenti dell'Ape social o di quella per i lavoratori precoci".
Tra le richieste, anche
più trasparenza nei contratti da stipulare con le banche, in particolare con "
clausole chiare e intellegibili" sugli effetti dell'adeguamento all'aspettativa di vita e sul diritto di recesso.