(Teleborsa) - Finale negativo per le principali borse europee, con
gli investitori che ragionano sulle tempistiche dell'avvio della riduzione dello stimolo monetario BCE, il cosiddetto
tapering.
Il
Presidente dell'Eurotower, Mario Draghi ha detto che una
decisione sul QE arriverà in autunno e che il consiglio ha all'unanimità deciso di non indicare la data in cui verrà valutata la questione.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,165. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,52%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell'1,53%, scendendo fino a 46,2 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 157 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,07%.
Nello scenario borsistico europeo, tonfo di
Francoforte, che mostra una caduta dell'1,66%. Discesa più contenuta per
Londra, che cede un piccolo -0,47%. Lettera su
Parigi, che registra un importante calo dell'1,57%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,10% sul
FTSE MIB in attesa dell'avvio della stagione delle trimestrali delle società italiane che partirà la prossima settimana.
In Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,21 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i contratti si sono attestati a 233.507, rispetto ai precedenti 239.333, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,6 miliardi.
220 sono le azioni scambiate: tra queste, 160 titoli hanno chiuso in rosso, mentre 49 azioni hanno terminato in territorio positivo. Invariate le altre 11 azioni del listino milanese.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Materie prime (-2,13%),
Automotive (-1,72%) e
Costruzioni (-1,63%).
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Poste Italiane, che riporta un +1,01% rispetto al precedente. Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
BPER, che ha chiuso a -2,68%. Affonda
Recordati, con un ribasso del 2,66%, su prese di profitto.
Crolla
Fiat Chrysler, con una flessione del 2,62%.
Vendite a piene mani su
Buzzi Unicem, che soffre un decremento del 2,51%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
ASTM (+2,05%),
Hera (+1,85%),
De'Longhi (+1,54%) e
Reply (+1,23%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Cattolica Assicurazioni, che ha terminato le contrattazioni a -4,17%.