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Scuola: a settembre aule in bilico, ancora 100 mila supplenze di cui metà su sostegno

Economia, Welfare
Scuola: a settembre aule in bilico, ancora 100 mila supplenze di cui metà su sostegno
(Teleborsa) - Tra poche settimane, subito dopo Ferragosto, l’eccessivo numero di posti lasciati in organico di fatto, il blocco delle GaE e la mancanza di candidati nelle graduatorie di merito gonfieranno il già alto numero di supplenze annuali fino a quota 100 mila.



A lanciare l'allarme è il sindacato della scuola, Anief, che punta il dito contro le "promesse impossibili" del Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli affermando che "non si comprende su quali basi continui a parlare di inizio della fine della supplentite e di sicura copertura delle cattedre in tempi rapidi".

Della distanza abissale tra teoria e realtà asserisce con insistenza anche la stampa specializzata e non che parla di "dilettantismo" da parte di chi "si è messo a scrivere prima la legge e poi i decreti delegati attuativi".

"Spostare poco più di 15 mila posti dall'organico di fatto a quello di diritto è stato uno specchietto per le allodole - commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - sottolineando che i posti da assegnare ai vincitori di concorso, a chi sta nelle GaE e alle immissioni in ruolo dovevano essere molti, ma molti di più".

Le cattedre di sostegno - continua il sindacalista - rappresentano al meglio questa "politica dell’apparenza", poiché quest’anno si potrebbero sfiorare i 50mila contratti annuali, di cui quasi 5mila solo in Sicilia. "Anche sulle discipline ci saranno diversi problemi": molte delle 52mila immissioni in ruolo andranno vacanti, proprio laddove le GaE sono prive di candidati. E siccome il personale inserito nelle graduatorie d’istituto non può essere reclutato, pure quei posti andranno a supplenza. Il deficit di assunzioni non risparmia il personale Ata, le cui immissioni in ruolo sono congelate da anni. Per non parlare dei 1.900 posti da preside e 1.700 da Dsga che andranno in reggenza.

"La conclusione - afferma Pacifico - è che tanto è stato fatto, con la riforma Renzi sbandierata ai quattro venti come epocale e salvifica, per rimanere tutto così com'era prima".
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