(Teleborsa) -
Nuove spinte deflazionistiche per la Germania, dove i prezzi praticati nel commercio estero evidenziano una contrazione inattesa.
Nel mese di
giugno, si è registrato un
decremento dell'1,1% su base mensile, dopo il -1% registrato
il mese precedente.
Il dato, comunicato dall'
Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), risulta peggiore delle attese degli analisti che avevano previsto un calo dello 0,7%.
Su base annua si è registrato invece un
incremento del 2,5%, di quasi due punti inferiore rispetto al mese precedente (+4,1%) e sotto le stime di consensus (+2,9%).
Al
netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono risaliti del 2,6% rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda i
prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento dell'1,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre rispetto al mese precedente il dato ha riportato una caduta dello 0,2%.