(Teleborsa) -
La crisi dei migranti continua a impensierire l'Europa.
I flussi straordinari che in questi ultimi tempi sono stati anche al
centro del vertice informale di Tallinn che, di fatto, hanno sancito l'isolamento dell'l'Italia, non sono serviti a smuovere l'Europa che sul tema rimane tutt'altro che unita.
Oggi arriva l'ennesimo schiaffo che è per la Croazia ma che si ripercuote sull'Italia, da sempre in prima linea a fronteggiare la crisi migratoria.
Una sentenza della
Corte UE ha stabilito che
per l'esame delle richieste di asilo è competente lo Stato d'ingresso e non quello in cui la richiesta è presentata, in applicazione del regolamento di Dublino. La sentenza arriva su un caso riguardante la Croazia e la Slovenia