(Teleborsa) - Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta con gli indici
in rialzo, sostenuti dalla buona performance dei titoli petroliferi e automotive. A fare da assist anche i
prezzi del petrolio vicini ai massimi da due mesi.
L'
Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,184 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,72%. Sul fronte macroeconomico, il
PIL dell'Eurozona sale da +0,5% a +0,6% nel secondo trimestre, mentre
scivolano gli indici PMI sul manifatturiero. Nel pomeriggio, sono attesi dagli USA i redditi delle famiglie e la spesa per consumi, relativi al mese di giugno, e l'indice ISM manifatturiero di luglio.
L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,21%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 50,14 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,06%.
Tra i listini europei piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,45%. Sostenuta
Londra, con un discreto guadagno dello 0,73%. Giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,48%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 21.588 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Automotive (+2,19%),
Viaggi e intrattenimento (+1,86%) e
Petrolifero (+1,12%). Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Vendite al dettaglio (-0,80%) e
Chimico (-0,43%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Ferrari (+2,97%),
Fiat Chrysler (+1,86%) in attesa delle immatricolazioni di luglio. Tra i petroliferi, fa bene
Saipem (+1,50%). Corre
Brembo (+1,46%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Yoox, che ottiene -1,18%.
Preda dei venditori
UBI Banca, con un decremento dell'1,08%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Juventus (+7,76%),
Piaggio (+4,86%),
Interpump (+3,65%) e
El.En (+2,78%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
De'Longhi, che prosegue le contrattazioni a -1,91%.