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Petrolio, prezzi frenati da forte offerta OPEC

Il robusto rincaro dei prezzi registrato dal greggio nel corso dell’ultima settimana ha spinto gli investitori a trarne profitto

Economia
Petrolio, prezzi frenati da forte offerta OPEC
(Teleborsa) - Le quotazioni di petrolio si muovono in trading range, dopo il forte rincaro registrato nell'ultimo periodo che ha portato gli investitori a trarne profitto. Gli investitori stanno sfruttando la volatilità dei prezzi come opportunità per acquistare nelle fasi di debolezza e vendere in quelle di forza.



Già la vigilia i prezzi del greggio erano scesi dai massimi di due mesi, raggiunti nei giorni precedenti, annullando i guadagni dell'ultima settimana, sulle rinnovate tensioni per le scorte statunitensi, dopo le indicazioni fornite dai dati API.

Il dato sulle scorte USA - fornito dall'EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano - ha mostrato un calo degli stock inferiori al previsto, mentre la domanda di benzina è cresciuta al record di 9,84 milioni di barili. Per contro, il giorno prima, l’American Petroleum Institute (API) aveva mostrato che lo stock di greggio era salito di circa 2,6 milioni di barili contro attese per una contrazione di 3,4 milioni.

Il Brent di Londra si porta a quota 52,52 dollari al barile mentre il WTI americano scambia a 49,67 dollari.

A pesare sul corso delle quotazioni petrolifere, è l’accelerazione tendenziale della produzione di greggio che lascia presagire un continuo aumento dell’offerta. Le indiscrezioni di Bloomberg parlano di un output dell'OPEC, in salita a luglio di 210 mila barili al giorno a quota 32,9 milioni di barili, più delle stime.

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