(Teleborsa) -
Finale all'insegna della prudenza per le principali borse europee dopo che i
dati sul commercio cinese hanno gettato un'ombra sulle previsioni di crescita mondiale. La seduta è stata caratterizzata da volumi contenuti complice il periodo estivo e in
assenza di particolari spunti sul fronte macroeconomico. Piazza Affari chiude in sintonia con le altre borse di Eurolandia.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,65%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 49,5 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,99%.
Tra le principali Borse europee tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,33%. Sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un +0,14%. Seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,21%.
Poco mossa Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 22.048 punti.
Nella Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,72 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,63 miliardi della seduta precedente; mentre i contratti si sono attestati a 203.535, rispetto ai 181.544 precedenti.
Su 220 titoli trattati a Piazza Affari, 86 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 117. Invariate le rimanenti 17 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Tecnologico (+1,05%),
Materie prime (+0,96%) e
Viaggi e intrattenimento (+0,71%). Nel listino, i settori
Telecomunicazioni (-1,82%) e
Costruzioni (-0,80%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Banca Generali, che vanta un incisivo incremento del 2,45%. Sostenuta
UBI Banca, con un discreto guadagno dell'1,46%.
Buoni spunti su
Ferrari, che mostra un ampio vantaggio dell'1,34% dopo aver aggiornato un nuovo record.
Ben impostata
Ferragamo, che mostra un incremento dell'1,24%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Telecom Italia, che ha chiuso a -2,09%.
Preda dei venditori
Buzzi Unicem, con un decremento dell'1,36% dopo la
multa Antitrust.