(Teleborsa) - Partenza all'insegna della prudenza per le principali borse europee complice il
crescere delle tensioni geopolitiche nella penisola coreana.
Le vendite, infatti, prendono il sopravvento con
gli operatori che si indirizzano verso investimenti più sicuri dopo che
il presidente statunitense, Donald Trump, ha minacciato di rispondere alle provocazioni della Corea del Nord con "un fuoco e una furia come il mondo non ha mai visto". Per tutta risposta,
Pyongyang starebbe valutando di colpire la base americana nel Pacifico di Guam.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,176. Attesa in mattinata soltanto la produzione industriale in Italia mentre è più ricca l'agenda macro degli Stati Uniti. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.268,3 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 49,08 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 154 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,99%.
Le contrattazioni dei principali indici azionari comunque sono caratterizzate da
volumi ridotti complice anche il periodo estivo. Tra le principali Borse europee sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dello 0,71%. Contrazione più moderata per
Londra, -0,59%. Soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,84%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,58% sul
FTSE MIB.
Andamento negativo a Piazza Affari su tutti i comparti. Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
Tecnologico (-1,08%),
Automotive (-0,67%) e
Banche (-0,65%).
Una
giornata da dimenticare per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa. I più forti ribassi si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con -1,55%.
Tra le banche, preda dei venditori
Banco BPM, con un decremento dell'1,31%. Sottotono
Unicredit che mostra una limatura dello 0,93%.
Dimessa
Buzzi Unicem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia ancora penalizzata dalla
multa Antitrust sul settore cemento.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Ascopiave (+1,06%),
Enav (+0,83%),
El.En (+0,81%) e
Aeroporto di Bologna (+0,66%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Safilo, che continua la seduta con -1,64% dopo il
taglio del giudizio deciso da Banca IMI. Si concentrano le vendite su
RCS, che soffre un calo dell'1,38%. Vendite su
Piaggio, che registra un ribasso dell'1,31%.