(Teleborsa) -
Piazza Affari si conferma più resistente delle altre Borse europee, in una seduta caratterizzata da una generale prudenza, per effetto del crescere delle
tensioni geopolitiche fra USA e Corea del Nord. Alla fine di una mattinata piuttosto il Listino milanese viaggia ancora a ridosso della parità, a fronte di un andamento più pesante degli altri indici europei e dei Future USA.
Bene gli asset rifugio come il dollaro e l'oro. L'
Euro / Dollaro USA infatti continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%, mentre l'
Oro mostra un timido guadagno dello 0,36%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,01%, dopo
i buoni risultati dell'asta BOT a 12 mesi.
Tra i mercati del Vecchio Continente si conferma in perdita
Francoforte con un -0,63%, scivola
Londra, con un netto svantaggio dell'1,12%, sottotono
Parigi, con un calo dello 0,26%. Ferma la Borsa di Milano con il
FTSE MIB lima appena lo 0,13%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Campari (+1,67%),
Tenaris (+0,84%),
Snam (+0,64%) e
Atlantia (+0,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Recordati, che prosegue le contrattazioni a -1,15%.
In rosso
Banca Generali, che evidenzia un deciso ribasso dell'1%.
Spicca la prestazione negativa di
Unicredit, che scende dell'1%.
Tentenna
UnipolSai, che cede lo 1%.
Fuori dal paniere principale si segnala la debacle de Il Sole 24 Ore (-1,81%), dopo la
revisione al ribasso dei target del piano.