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L'obiettivo dei falsari è ora sulle monetine: attenzione soprattutto ai 2 Euro.

Sequestrato dai Carabinieri a Napoli un "lotto" da 900 pezzi destinato a una gelateria della città. Le indagini proseguono a tutto campo

Economia
L'obiettivo dei falsari è ora sulle monetine: attenzione soprattutto ai 2 Euro.
(Teleborsa) - Falsari mai a riposo, soprattutto d'estate, e questi caldi mesi del 2017 vedono a sorpresa la presenza anche delle monete da 2 Euro. L'attenzione è rivolta generalmente alle banconote di "basso taglio", soprattutto a quelle da 5, 10 e 20 Euro, anche se i 50 sono ovviamente i più preferiti dagli spacciatori.

Le monete false sono sempre state "più trascurate", soprattutto per la complessità del conio e per la conseguente alta spesa di realizzazione dovuta soprattutto all'allestimento della struttura e poi, aspetto non di poco conto, il limitato valore dei suoi pezzi ne aveva di fatto sempre condizionato la diffusione. Ma l'estate 2017 vede, magari complice la crisi, un deciso cambio di tendenza, con la presenza sul mercato appunto delle monete del valore di 2 Euro.

La sorpresa riguarda la scoperta e il conseguente sequestro di un lotto di 900 monete di questo taglio destinate, come riferito dal Comando Antifalsificazione Monetaria dei Carabinieri, alla cassa di una gelateria di Napoli che le avrebbe facilmente "rifilate" come resto agli ignari acquirenti di coni e di coppette.

Anche se, come è lecito supporre, l'impegno e la fatica dei falsari non si sono certamente limitati a questo primo lotto, che, in ogni caso, avrebbe loro comportato un utile decisamente limitato, tenuto anche conto di prezzo di vendita e di compenso per gli spacciatori, che non giustificherebbe in alcun modo la messa a punto della complessa "macchina da conio". Da qui il forte impegno nell'indagine in corso da parte dei Carabinieri.

Negli anni passati, infatti, come ricordano dal Comando dell'Arma, oltre ad altri sporadici episodi, sempre nel napoletano fu la volta di un sequestro record di ben 4 tonnellate tra monetine da 1 e 2 euro destinate a essere immesse sul mercato della costa campana e forse oltre. L'invito a tutti è perciò di fare attenzione ai "resti", messi frettolosamente nei portamonete o in borse e tasche senza il pur minimo controllo, soprattutto quando si è fatto parte di una fila, come nella gelateria, e chi è dietro preme per arrivare prima al proprio turno.

Eppure sarebbe molto semplice accorgersi del falso metallico, occorrendo per la verifica solo una piccola e semplice calamita. Se si attaccano, son vere. Già, perché i falsari non riescono infatti a riprodurre il magnetismo presente sulle monete regolari che la Zecca ottiene con un procedimento particolare. Procedimento che serve a far riconoscere i "dischetti" dalle macchinette automatiche, pressoché immuni dalle frodi.

Attenzione quindi alle monetine, in tempi in cui i sofisticati procedimenti di preparazione e stampa delle banconote di continuo aggiornati e rinnovati rendono sempre più difficile il "lavoro" degli stampatori abusivi, unitamente al più accorto controllo della gente.



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