(Teleborsa) -
Wall Street torna a galla a metà giornata, beneficiando di qualche ricopertura dopo la debacle di ieri del Dow Jones e a dispetto delle trimestrali deludenti della Corporate America.
A rendere cauti i mercati sono ancora i
tragici eventi di Barcellona, che hanno
penalizzato anche le borse europee.
I nuovi attentati hanno rivitalizzato anche i cosiddetti
beni rifugio, spingendo
l'oro verso i 1.300 dollari l'oncia per la prima volta in 9 mesi.
A rendere cauti i mercati concorrono le trimestrali deludenti che stanno uscendo in questi giorni, dopo
Cisco e
Wal-Mart anche quella di
Foot Locker risulta peggiore delle attese.
Un solo dato in agenda per quest'oggi: la
fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan, che è risultata sopra le attese.
Alla Borsa di New York, l'indice
Dow Jones si ferma a 21.745,72 punti; sulla stessa linea lo
S&P-500, che rimane a 2.432,5 punti. In frazionale progresso il
Nasdaq 100 (+0,22%); pressoché invariato lo
S&P 100 (+0,09%). Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
Utilities (+0,96%) e
Energia (+0,70%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Caterpillar (+0,91%),
Goldman Sachs (+0,81%),
Chevron (+0,80%) e
Exxon Mobil (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano per
Nike, che cede il 4,71%, e
Cisco Systems, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,43%.
Spicca la prestazione negativa di
Home Depot, che scende dell'1,18%.
Pensosa
United Health, con un calo frazionale dello 0,72%.