(Teleborsa) -
Wall Street parte in cauto rialzo, beneficiando di qualche ricopertura dopo che il
Dow Jones ha subito ieri il calo più forte degli ultimi tre mesi, in seguito ai
tragici eventi di Barcellona.
Le borse europee invece proseguono in rosso avendo appreso solo stamattina di quanto accaduto ieri pomeriggio mentre le borse stavano chiudendo gli scambi.
I nuovi attentati hanno rivitalizzato anche i cosiddetti
beni rifugio, spingendo
l'oro verso i 1.300 dollari l'oncia per la prima volta in 9 mesi.
A rendere cauti i mercati concorrono le trimestrali deludenti che stanno uscendo in questi giorni, dopo
Cisco e
Wal-Mart anche quella di
Foot Locker risulta peggiore delle attese.
Un solo dato in agenda per quest'oggi: la
fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan.
Alla Borsa di New York, l'indice
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 21.732 punti (-0,09%); sulla stessa linea lo
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.427 punti (-0,13%). Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,06%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna.
Tutte le Blue Chip del Dow Jones
perdono terreno a Wall Street.
I più forti ribassi si verificano su
Nike, che apre la seduta con -4,77%, in scia ai
conti deludenti di Foot Locker, che cede il 24% al Nyse.
Nulla di fatto per
Home Depot, che passa di mano sulla parità.
Incolore
United Technologies, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Scivola
Du Pont de Nemours, con un netto svantaggio dell'1,24%.