(Teleborsa) - Le prese di profitto colpiscono le quotazioni dell'oro,
fino a pochi giorni fa in forte rialzo, grazie al ritrovato appeal dei beni rifugio, dopo gli
attacchi terroristici in Spagna, Finlandia e Germania.
Il metallo prezioso è balzato oltre la soglia dei 1,300 dollari, al massimo degli ultimi 9 mesi, superando questa soglia per la prima volta quest'anno. Le quotazioni sostano al momento a 1.285,3 dollari l'oncia, dopo aver toccato un minimo giornaliero di 1.282,3 dollari.
Gli investitori guardano all'annuale incontro della Federal Reserve USA, a Jackson Hole, tradizionalmente usato dai banchieri centrali per spiegare le proprie politiche monetarie.
Il simposio partirà giovedì 24 agosto per terminare sabato 26 agosto. Non vi è dubbio che
gli interventi più attesi saranno quelli del Presidente della Federal Reserve, Janet Yellen e quello del numero della BCE, Mario Draghi, ovvero le due principali autorità monetarie mondiali.