(Teleborsa) -
Wall Street si conferma tonica a metà giornata, estendo i guadagni dell'avvio e realizzando la migliore performance da una settimana a questa parte. A sostenere il mercato contribuiscono
tech e materie prime, di rimando al rally messo a segno dalle commodities.
Scivolate in secondo piano le tematiche di Trump e della Corea sono scattate le ricoperture.
Resta sempre una certa cautela in vista del simposio di Jackson Hole, che inizierà giovedì: l'attenzione è puntata soprattutto agli interventi dei banchieri centrali
Mario Draghi (BCE) e
Janet Yellen (Fed).
Oggi, agenda povera di appuntamenti sul fronte
macro, ove sono attesi solo due dati:
l'indice FHFA sui prezzi delle case che ha segnalato un rallentamento del mercato immobiliare e
l'indice Fed Richmond che ha indicato una stabilizzazione.
A New York, l'indice
Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,74%; sulla stessa linea lo
S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,83% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Buona la prestazione del
Nasdaq 100 (+1,35%), come l'S&P 100 (0,8%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori
Information Technology (+1,28%),
Materiali (+1,08%) e
Sanitario (+1,01%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Cisco Systems (+1,96%),
Caterpillar (+1,66%),
Apple (+1,63%) e
Boeing (+1,47%). La peggiore oggi è
Intel, che prosegue le contrattazioni con un -0,53%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Vertex Pharmaceuticals (+3,99%),
Activision Blizzard (+3,51%),
Fastenal (+3,33%) e
Alexion Pharmaceuticals (+3,28%). Scivola invece
Mattel, che cede l'1,07%.
(Foto: © Kadellar)