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Lavoro, il Governo punta a 300 mila assunzioni

Nel 2018, con sgravi fiscali ai giovani

Economia, Welfare
Lavoro, il Governo punta a 300 mila assunzioni
(Teleborsa) - La decontribuzione dovrebbe essere introdotta nella prossima legge di bilancio: contributi dimezzati per i primi due o tre anni, tetto a 3.250 euro e limite di età a 29 anni.

Sono i dettagli forniti dal consigliere economico di Palazzo Chigi, Marco Leonardi, che illustra l'intenzione del Governo di dare un nuovo impulso al mercato del lavoro, attraverso l'assunzione di 300 mila giovani, nel 2018, grazie ai futuri sgravi contributivi.

Fissare l'asticella a 29 anni - ha spiegato Leonardi - è una scelta "preferibile" per rispettare le norme europee. Nei giorni scorsi, si era parlato, invece, di un livello leggermente più elevato, a 32 anni, anche se con uno sgravio più contenuto nel tempo, di due anni invece che di tre.

Insieme ai nuovi sconti per stimolare le imprese ad assumere, dovrebbero arrivare anche nuovi finanziamenti per le aziende che investono, nella formazione 4.0 dei dipendenti per meglio fronteggiare la rivoluzione digitale. Lo ha confermato ieri, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. "Discuteremo con il ministro Padoan" lo stanziamento di 1,5 miliardi in più per gli incentivi nell'ambito del programma Industria 4.0. "Quello che è certo è che stanno dimostrando che funzionano, che le imprese le usano soprattutto perché sono facili e c'è la facoltà di definire su quale tecnologia puntare", ha detto il ministro durante un suo intervento al Meeting di Rimini sulle risorse dell'Italia per lo sviluppo economico.
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