(Teleborsa) -
Chiusura nel complesso positiva per le borse asiatiche e per la Borsa di Tokyo, che mostrano un cauto ottimismo in vista degli interventi di Mario Draghi (BCE) e Janet Yellen (Fed) a
Jackson Hole.
A sostenere la piazza giapponese ha contribuito anche
il dato dell'inflazione, che ha accelerato, producendo un
deprezzamento dello yen. Ciò ha favorito i grandi esportatori come Yamaha, Toyota e Sony.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei chiude con un rialzo dello 0,56% a 19.462 punti, mentre il Topix a guadagnato lo 0,39% a 1.229 punti. Piatta Seul (+0,05%).
Più forti le borse cinesi, con
Shanghai guadagna il 2,31% e
Shenzhen il 3,28%.
Taiwan invece mostra un frazionale vantaggio dello 0,25%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute,
Hong Kong sale dell'1% circa, mentre
Singapore lima lo 0,31%,
Kuala Lumpur lo 0,40%,
Bangkok lo 0,03% e
Jakarta lo 0,16%. Sulla parità
Sydney e
Mumbay (entrambe con un +0,09%).