(Teleborsa) -
Crolla la popolarità dl Presidente francese Emmanuel Macron a neanche quattro mesi
dalla sua elezione all'Eliseo. Secondo un sondaggio
Ifop condotto per il
Journal du dimanche,
i consensi sono colati a picco di 14 punti in un mese attestandosi al 40% dal 54% precedente. E fra giugno e luglio il giovanissimo presidente aveva già perduto molti sostenitori.
Un vero e proprio crollo dato che i predecessori avevano un maggior sostegno alla stessa data: Hollande era sceso al 54% e Sarkozy al 69%.
Per trovare una così vasta insoddisfazione bisogna tornare ai tempi di Chirac.
Il motivo di questa debacle? Stando ai sondaggi vi sarebbero diversi motivi, dalle
decisioni impopolari di aumentare i
contributi per la previdenza e le
tasse sulla casa, alle preoccupazioni per lo stato del
mercato del lavoro, per la difficoltà di trovare un impiego e per l'ondata di scioperi attesa in autunno.
Lo scetticismo circa la capacità del Presidente di mettere a segno la riforma del lavoro è uno dei temi più caldi. Da un sondaggio
Odoxa per RTL,
2 francesi su 3 (il 63%) pensano che Macron non riuscirà a varare il Job Act, mentre solo il 37% ritiene che è in grado ed appena l'8% lo appoggia.