(Teleborsa) -
Piazza Affari e le borse europee si riportano a ridosso della parità, aspettando l'avvio di Wall Street, dopo il test dei
discorsi di Mario Draghi (BCE) e Janet Yellen (Fed) al simposio di Jackson Hole venerdì sera.
Nessuno dei banchieri ha parlato di politica monetaria e, anzi,
Draghi ha mancato l'occasione per esprimere preoccupazione sull'eccssivo apprezzamento dell'euro.
Ciò ha spinto la divisa di Eurlandia ai
massimi dal inizio 2015, livello su cui si conferma oggi il cross
Euro / Dollaro USA, che scambia a 1,193 USD (-0,17%).
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 170 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,09%.
Nello scenario borsistico europeo senza slancio
Francoforte, che riporta un -0,18%, andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a -0,09%.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 21.772 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione si segnala un
discreto recupero dei bancari, con
Banco BPM che mostra un incremento dell'1,61% e
Mediobanca che evidenzia un bel vantaggio dell'1,23%. Seduta positiva anche per
Intesa Sanpaolo (+0,77%) e
BPER (+0,72%).
La peggiore al momento è
Recordati, che prosegue le contrattazioni a -0,82%.
Sostanzialmente debole
Tenaris, che registra una flessione dello 0,79%.
Si muove sotto la parità
A2A, evidenziando un decremento dello 0,72%.
Telecom Italia resta opaca (-0,25%), nonostante i
rumors su un piano del governo per gli asset strategici.