(Teleborsa) - Aggressivo avvitamento per il
colosso della grande distribuzione, che tratta in perdita del 14,13% sui valori precedenti.
Driver principale del ribasso sono i conti di bilancio, le previsioni fornite dall'Ad e le bocciature giunte dagli analisti sul titolo del gruppo francese attivo nella grande distribuzione.
Nei primi sei mesi dell'anno, Carrefour ha registrato una contrazione del 12% dell'utile che si attesta a 621 milioni di euro, sotto i 674,6 milioni stimati dal mercato.
Il Ceo Alexandre Bompard ha detto che il secondo semestre, sarà "duro come il primo" anche in termini di risultato operativo (-12,1% a 621 milioni di euro allo scorso 30 giugno).
JP Morgan ha abbassato il giudizio a "neutral" dal precedente "overweight". Jefferies l'ha tagliato a "hold" dal precedente "buy". Anche Natixis ha ridotto la raccomandazione a "neutral", mentre HSBC l'ha ridotta al gradino "reduce".
Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per
Carrefour, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 16,32 Euro. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 17,35 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 15,9.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)