(Teleborsa) - "Con un deficit al 3%, l'Italia non sarebbe in grado di ridurre il suo altissimo debito pubblico". Lo ha detto il
commissario europeo e agli Affari economici, Pierre Moscovici, in un'intervista all'
ANSA, suggerendo che l'Italia "ha bisogno di continuare a seguire quello che Pier Carlo Padoan chiama il sentiero stretto tra la riduzione del deficit e il sostegno della crescita". "
Il 3% è stato concepito come un limite, non un obiettivo", ha precisato il commissario.
Per Moscovici "la buona notizia è che
l'economia italiana è finalmente in ripresa e questo faciliterà la riduzione del debito", la cui ampiezza "resta il principale punto debole" delle finanze pubbliche del Paese.
In merito alle iniziative sollecitate più volte da Italia, Francia e Germania per avere un maggiore controllo sugli
investimenti esteri nell'UE, in particolare quelli
provenienti dalla Cina, il commissario, ha detto che "
occorre rivedere le regole sugli investimenti esteri in UE" e, in tal senso,
la Commissione "
presenterà iniziative concrete in autunno".