(Teleborsa) -
Il PMI manifatturiero dell'Eurozona si conferma in crescita ad agosto, segnalando un miglioramento del settore, ancora ai massimi dagli ultimi 6 anni.
Questo è quanto emerge dal
dato definitivo del sondaggio condotto mensilmente da
Markit fra i direttori acquisto delle aziende. L’Indice
Markit PMI manifatturiero dell’Eurozona è infatti salito a
57,4 punti dai 56,6 di luglio, come indicato dalla stima flash.
A livello nazionale, La
Germania si conferma l'economia traino con un indice PMI di
59,3 punti (leggermente inferiore alla stima flash di 59,4 punti).
Stupisce l'Italia, che va a
56,3 punti dai 55,1 precedenti e contro i 55,3 attesi (massimo su 78 mesi). Bene anche la
Francia a 55,8 punti (come da attese ed in linea con il preliminare), mentre la
Spagna peggiora a 52,4 punti dai 54 del mese precedente.
“Il settore manifatturiero dell’eurozona ad agosto ha ripreso vigore - commenta
Chris Williamson,
Chief Business Economist presso IHS Markit - con l’impennata dell’attività manifatturiera estiva che suggerisce come l’
aumento della produzione dei beni supporterà un ulteriore
forte valore del PIL durante il terzo trimestre."
"Il
recente rafforzamento dell’euro probabilmente frenerà la crescita delle esportazioni rispetto al valore record attuale in sei anni e mezzo, e l’
ottimismo circa l’anno prossimo è diminuito rispetto ad inizio estate, particolarmente in Francia. Ad ogni modo - conclude l'economista - l’ancora elevato livello di ottimismo suggerisce come le aziende generalmente prevedano ancora l
unga vita all’attuale forte crescita."
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