Facebook Pixel
Milano 17:30
34.734,38 -0,07%
Nasdaq 17:34
18.255,96 -0,14%
Dow Jones 17:34
39.762,5 +0,01%
Londra 17:30
7.959,93 +0,35%
Francoforte 17:30
18.504,51 +0,15%

Pirelli punta a crescita ricavi almeno del 9% al 2020

Focus su "high value" con nuovo piano

Finanza
Pirelli punta a crescita ricavi almeno del 9% al 2020
(Teleborsa) - Pirelli, nella sua nuova veste di "pure consumer tyre company" si presenta al mercato per il suo ritorno in Borsa, stimando una crescita dei ricavi di almeno il 9% medio annuo, nel periodo 2016-2020.



L'ebit margin è atteso in salita fino al 19,5%, dopo aver archiviato la prima parte del 2017 con ricavi in aumento del 10%.

Il gruppo di pneumatici che si avvia alla quotazione a Piazza Affari, ha registrato a giugno un utile netto pari a 67,6 milioni di euro, rispetto a una perdita di 6,5 milioni dell'anno precedente.

Alla fine del 202, Pirelli stima inoltre un piano di efficienze cumulate all'1% del fatturato; investimenti a circa il 7% dei ricavi annui; incidenza dei ricavi dell‘alto di gamma dal 55% del 2016 al 63% a fine 2020.

In vista del ritorno in Borsa, l'assemblea di Pirelli ha messo mano alla governance. Lo statuto, che avrà efficacia dalla quotazione, prevede espressamente che la "corporate governance di Pirelli sarà improntata alle migliori prassi internazionali" oltre alla "tutela della sede italiana, r&d e marchi, con trasferimenti possibili solo se l'assemblea approva le operazioni con il voto favorevole di almeno il 90% del capitale".

Dopo il debutto del titolo, Marco Polo, il veicolo che ora la controlla e di cui fanno parte Camfin, ChemChina e i russi di Lti, scomparirà. Il nuovo patto parasociale contiene, infatti, "l'impegno delle parti a perfezionare la scissione totale di Marco Polo". Gli azionisti si sono impegnati "a sottoporre il progetto di scissione all'approvazione del CdA del veicolo alla data di perfezionamento dell'IPO o in data immediatamente successiva".
Condividi
```