(Teleborsa) -
Giornata difficilissima per i mercati asiatici, i primi a reagire al
test nucleare effettuato dalla Corea del Nord nel weekend. La provocazione e le sue possibili conseguenze hanno messo in allarme i mercati globali,
spingendo al rialzo i beni rifugio come lo yen e l'oro, che è arrivato a 1.337 dollari l'oncia.
La
Borsa di Tokyo anche a causa del super yen ha chiuso in forte ribasso. L'indice
Nikkei ha ceduto lo 0,93% a 19.508 punti, mentre il Topix è sceso dello 0,91% a 1.233 punti.
Seul chiude gli scambi in ribasso dell'1,19%.
Incerte le borse cinesi, con
Shanghai che lima lo 0,01% e
Shenzhen che sale di un modesto 0,26%, mentre
Taiwan perde lo 0,24%.
Prevalentemente positive le altre borse che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con
Hong Kong registra un forte decremento dello 0,99%,
Singapore dello 0,98%,
Jakarta dello 0,59%,
Bangkok dello 0,06% e
Mumbay dello 0,66%.
Altrove,
Sydney cede lo 0,39%.