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La Corea del Nord, successo test bomba a idrogeno. USA: "Reagiremo. Abbiamo molte opzioni"

Mercati in allarme dopo test su bomba Corea Nord. "Abbiamo molte opzioni militari" afferma segretario alla Difesa John Mattis

Economia, Finanza, Politica
La Corea del Nord, successo test bomba a idrogeno. USA: "Reagiremo. Abbiamo molte opzioni"
(Teleborsa) - La Corea del Nord ha effettuato con successo un test per la bomba a idrogeno, che potrebbe essere lanciata con un super missile a medio-lungo raggio. Lo ha annunciato il leader nordcoreano Kim Jong-un alla TV statale Kctv.

"Non puntiamo al totale annientamento della Corea del Nord", ha detto il Segretario americano alla Difesa, John Mattis, aggiungendo "abbiamo molte opzioni per farlo".

Il test nucleare, il sesto effettuato dal regime nordcoreano, era giù stato preannunciato da un sisma "artificiale" di magnitudo 6,3, avvertito dall'istituto geologico americano USGS, subito dopo la detonazione della bomba. Si tratta, secondo gli esperti, di una bomba che ha generato un'onda d'urto pari a 5-6 volte quella del quinto test ed a 11 volte quella della quarta prova effettuata nel 2016. La sua potenza è anche pari a 5 volte quella della bomba sganciata dagli USA su Nagasaki nel 1945.

La Corea del Sud ha reagito con forza,l preannunciando che chiederà più sanzioni all'ONU e un "isolamento totale" di Pyongyang, mentre il Premier giapponese Shinzo Abe ha definito "assolutamente inaccettabile" il gesto.

Immediata e dura anche la reazione degli Stati Uniti. Il Presidente americano Donald Trump ha subito convocato i vertici militari per fare il punto della situazione ed ha affermato che la Corea del Nord è una "grave minaccia" per gli Stati Uniti. Poi, il leader statunitense ha messo in discussione la strategia di Seoul di andare avanti a colpi di sanzioni, ma ha assicurato che il tesoro americano predisporrà un nuovo piano con sanzioni più dure per Pyongyang.

Arrivano intanto le prime reazioni dei mercati finanziari all'ennesima provocazione della corea del nord. I mercati asiatici e la Borsa di Tokyo hanno chiuso in rosso la seduta odierna, mentre l'avversione al rischio spinge i beni rifugio come lo yen e l'oro. Il metallo prezioso stamattina sale di un altro 0,13% a 1.336,87 dollari l'oncia.
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