(Teleborsa) -
Ad agosto è boom di immatricolazioni in Germania, che toccano il loro record in 8 anni con un
incremento tendenziale del 3,5%, in un mercato dell'auto che vede
in crescita i veicoli con propulsioni alternative e in forte calo quelli Diesel.
L'industria tedesca continua infatti a subire le
ricadute dello scandalo Dieselgate, con il dato sulle motorizzazioni a gasolio che registra un
-14%, mentre la loro
quota sul totale delle nuove vendite è crollata al 38%. A farne maggiormente le spese è stato proprio il gruppo
Volkswagen, con un -10,9% di immatricolazioni.
Bmw ha invece segnato un +6,7%,
Mercedes +7,5 per cento, mentre
Audi (controllata da
Vw) si è limitata a +0,9%.
I consumatori appaiono frenati nei loro acquisti di auto Diesel dalle
prospettive incerte per questi tipi di motori, mentre diverse città della Germania ipotizzano
messe al bando dei sistemi più inquinanti. Specularmente invece le vendite di veicoli ritenute più
eco-friendly hanno messo a segno forti rialzi, con il
+76% di immatricolazioni di mezzi
ibridi e
+143% di quelli
elettrici.