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Commercio, la ripresa è ancora lontana

Sotto pressione i piccoli negozi tradizionali, erosi dalla grande distribuzione. L'alimentare regge grazie al caldo

Economia, Macroeconomia
Commercio, la ripresa è ancora lontana
(Teleborsa) - Le buone notizie sull'economia italiana nel secondo trimestre avevano fatto ben sperare per le vendite al dettaglio di agosto. E invece il dato diffuso oggi dall'Istat ha deluso, rimanendo al palo su anno a dispetto delle previsioni di crescita (+1,1%), mentre su mese si è registrato un lieve calo (-0,2%), contro le aspettative di segno opposto (+0,4%).

Una frenata che per Confesercenti dimostra il quadro di profonda incertezza sul fronte della domanda interna. In volume, si tratta della quarta variazione mensile negativa dall'inizio del 2017, che conferma che una vera accelerazione non c’è mai stata e che l’aumento di spesa va a beneficio soprattutto di settori diversi dal commercio al dettaglio in sede fissa.

Un dato ancor più preoccupante è il trasferimento di quote di mercato dai piccoli ai grandi negozi, spinto da una liberalizzazione sfrenata: la rete delle PMI stima che per i primi 7 mesi la grande distribuzione ha ottenuto guadagni nelle vendite per l'1% in valore e lo 0,2% in volume, mentre le imprese operanti su piccole superfici hanno registrato una diminuzione di 0,6 punti in valore, e dell’1,4% in volume, e per quelle fino a 5 addetti le variazioni raggiungono il -2,4% e il – 3,2% in volume.

L’alimentare è apparso in controtendenza rispetto all'andamento generale, con un aumento rispetto a luglio (+0,1%) e al 2016 (+0,2%). Secondo la Coldiretti il carrello della spesa è cambiato grazie al caldo anomalo che ha stravolto i consumi degli italiani, con aumenti che vanno dal +3% per l’ortofrutta (al record degli acquisti degli ultimi 17 anni) al +17% per l’acqua.

Un cambiamento di preferenze che testimonia anche il flop dei saldi estivi, partiti proprio a luglio. A parere del Codacons gli sconti stagionali rappresentano una formula obsoleta che non attira più i consumatori come una volta, e andrebbe abbandonata a favore di saldi liberi per tutto l'anno. Per aiutare la ripresa del retail la Federdistribuzione invoca interventi aggiuntivi in favore delle famiglie, per poter coinvolgere nella ripresa dei consumi tutti i settori merceologici.

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