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Piazza Affari apre piatta. Borse caute aspettando la BCE

L'indice FTSE MIB apre con un -0,07%. L'accordo in USA sul bilancio sostiene mercati. L'attesa della BCE alimenta avversione al rischio

Commento, Finanza
Piazza Affari apre piatta. Borse caute aspettando la BCE
(Teleborsa) - Esordio positivo per le borse europee mentre è più cauta Piazza Affari, che viene condizionata dai bancari e da qualche realizzo. A sostenere i mercati contribuiscono la performance positiva di Tokyo e la buona chiusura di Wall Street, in scia al raggiungimento di un accordo in USA sull'innalzamento del tetto del debito, che ne evita il default immediato.

C'è però anche un clima di attesa e molta prudenza, in attesa della riunione della BCE, che già oggi potrebbe annunciare l'avvio dle "tapering". Mentre il Beige Book sembra confermare che la Fed non agirà ancora quest'anno sui tassi, Mario Draghi potrebbe uscire allo scoperto, anticipando il graduale ritiro del piano QE.

Frattanto, appare congelato l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,194. Sulla parità lo spread, che rimane a quota 167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,03%.

Tra i listini europei resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,55%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, senza slancio Parigi, che apre con un +0,17%. Piazza Affari è piatta, riportando una variazione pari a -0,07% sul FTSE MIB.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione si segnala il buon andamento del lusso, con Yoox che mostra un discreto guadagno dell'1,20% e Luxottica dello 0,83%.

Si muove in modesto rialzo Mediaset, evidenziando un incremento dello 0,71%.

Bilancio positivo per Fiat Chrysler, che vanta un progresso dello 0,73%.

La peggiore performance è quella di Ferrari, che cede il 2,76%, sulla scia del downgrade di Morgan Stanley a Underweight.

Scivola Leonardo, con un netto svantaggio dell'1,42%.

Tentenna Banca Generali, che cede lo 0,83%.

Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dello 0,77%.
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