(Teleborsa) -
Nuova emissione obbligazionario per Eni. La compagnia energetica ha dato mandato a Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo), CA CIB, Deutsche Bank, J.P. Morgan e UniCredit Bank per l'organizzazione di
un collocamento a tasso fisso, con scadenza 14 Marzo 2025, nell'ambito del proprio programma di
Euro Medium Term.
La decisione è motivata con la
volontà di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto tra indebitamento a breve e a medio-lungo termine e alla vita media del debito. Il gruppo fa sapere che il prestito, destinato agli investitori istituzionali, sarà collocato
compatibilmente con le condizioni di mercato e successivamente
quotato alla borsa di Lussemburgo.
Al momento il
rating del cane a sei zampe relativo al debito di lungo termine è Baa1 (outlook stable) per Moody's e BBB+ (outlook stable) per Standard & Poor's.
Il
titolo Eni propone una variazione negativa dello 0,59%, in una Milano in frazionale ribasso (-0,24%). Lo status tecnico è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 13,54 Euro, mentre il primo supporto è stimato a 13,43. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 13,65.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)