(Teleborsa) - Dopo aver messo i conti a posto,
l’Aeroporto di Trieste risolleva la quota passeggeri che da aprile scorso segna un trend attivo.
Ai 452.596 passeggeri registrati da gennaio a luglio (+ 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2016), si aggiunge un ulteriore
incremento del 12,9% nel mese di agosto, che porta il saldo dei primi otto mesi a +10%. Un risultato in linea con le previsioni di Trieste Airport, nonostante il gap del 10% sui collegamenti Alitalia con Roma e Milano.
A trainare il segno più nello scalo triestino sono soprattutto i passeggeri diretti alle crociere. E non è improbabile che il traguardo del milione di passeggeri annuo possa essere tagliato già nel 2018, con un anno di anticipo rispetto all’obiettivo fissato dal piano industriale. Al saldo positivo del movimento passeggeri contribuiscono in particolare i voli operati da
Ryanair con la Sicilia (Catania e Trapani).
Confermati i collegamenti con Bruxelles e Reykjavik, che sarà garantito da maggio a ottobre, si punta decisamente al mercato tedesco e, in particolare, a Francoforte.
Altra novità è rappresentata dai
tre voli settimanali con Genova. Notizie e prospettive che consentono alla Regione Friuli Venezia Giulia, azionista al 100% di Ronchi dei Legionari, di intravedere la possibilità di individuare un partner a cui cedere una parte delle quote. Intanto nell'aerostazione triestina è in arrivo lo spazio commerciale di Uniposte.