(Teleborsa) -
Brillano i conti di Oracle grazie alle attività cloud, ma deludono le previsioni di utili e fatturato per il prossimo trimestre
Nei tre mesi chiusi il 31 agosto scorso, i
profitti del produttore di software sono arrivati a quota 2,21 miliardi di dollari, in rialzo del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (1,83 miliardi). In termini di
utili per azione si è passati a 52 da 43 centesimi del 2016, mentre in termini di
utili adjusted il dato si attesta a 62 centesimi (oltre le attese degli analisti per 60 cent). I
ricavi sono cresciuti del 7% a 9,2 miliardi di dollari, sopra le stime per 9,03 miliardi.
In particolare, le
vendite di servizi cloud sono state pari a 1,47 miliardi, il 51% in più rispetto all'anno scorso e in linea con il consensus. A fronte degli ottimi risultati però il gruppo ha fornito una
guidance per i profitti per azione adjusted in un range da 64 a 68 centesimi, contro le attese ferme a 68 cent. Anche la proiezione sulla crescita del fatturato non ha soddisfatto gli analisti, che dovrebbe attestarsi tra il 2% e il 4% (contro il 4,7% previsto).
La giornata del 14 settembre ha chiuso pertanto piatta per il titolo, riportando un esiguo
+0,08%.