(Teleborsa) -
La società Friuli Venezia Giulia, che gestisce lo scalo di Trieste Ronchi dei Legionari,
cederà parte del pacchetto azionario che sinora era integralmente in mano alla regione.
Lo ha deciso la
Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alle Finanze,
Francesco Peroni, il quale ha spiegato che "la cessione è finalizzata all'attivazione di
alleanze strategiche, idonee a favorire l'
attrattività dello scalo e quindi il suo
sviluppo, a vantaggio dell'intero tessuto economico, sociale e territoriale del Friuli Venezia Giulia".
Sarà messa in vendita una quota del 45% a favore di un unico investitore, con
l'opzione di acquisto di un altro 10% al verificarsi di certe condizioni di sviluppo dell'aeroporto nell'arco di 3 anni. La selezione del potenziale azionista avverrà tramite gara pubblica fra "primari investitori di mercato, di profilo nazionale o internazionale", purché siano in grado di supportare il
piano di investimenti 2016-2020.
La governance sarà affidata ad un CdA composto da un
Amministratore delegato, designato d'intesa fra i due azionisti. e da
due consiglieri nominati dalla Regione in qualità di socio di maggioranza. Saranno siglati patti parasociali volti al mantenimento ed accrescimento dei livelli occupazionali in presenza di un aumento dell’attività.