(Teleborsa) - I listini europei non si scompongono per il
caos catalano e salgono al traino dei record di Wall Street. I guadagni sono tuttavia limitati tra le borse del Vecchio Continente con la piazza di Francoforte che è rimasta chiusa per festività. La borsa di Madrid tira il fiato dopo l'ondata di vendite della vigilia sul
voto di indipendenza in Catalogna.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,21%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,38%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 169 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,15%.
Nello scenario borsistico europeo,
Londra avanza dello 0,39%. Si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,32%. Sul listino milanese, il
FTSE MIB si attesta sui valori della vigilia a 22.785 punti.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2 miliardi di euro, in calo di 490,8 milioni di euro, rispetto ai 2,49 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,57 miliardi di azioni, rispetto ai 0,65 miliardi precedenti.
Tra i 226 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 92, mentre 124 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 10 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti
Chimico (+4,11%),
Vendite al dettaglio (+0,96%) e
Petrolifero (+0,71%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Utility (-0,89%),
Banche (-0,58%) e
Telecomunicazioni (-0,53%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per
Atlantia, che cresce dell'1,91%.
Sostenuta
Yoox, con un discreto guadagno dell'1,43%.
Buoni spunti su
Moncler, che mostra un ampio vantaggio dell'1,31%.
Ben impostata
Saipem, che mostra un incremento dell'1,16%. Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Ferragamo, che ha chiuso a -3,33%.
Spicca la prestazione negativa di
Enel, che scende dell'1,17%.
UBI Banca scende dell'1,14%.
Calo deciso per
Terna, che segna un -1,13%.