(Teleborsa) -
Prosegue anche nel 2016 il trend positivo del settore agrituristico registrato negli ultimi anni, sia per il numero di strutture sia per le presenze e i comuni con agriturismi.
Secondo l'
Istat, le aziende agrituristiche autorizzate nel 2016 sono
22.661, ben 423 in più rispetto all’anno precedente (+1,9%), mentre i
comuni in cui queste sono localizzate, risultano 4.866, 39 in più rispetto all’anno precedente (+0,8%). Inoltre, Le presenze dei
clienti ammontano a 12,1 milioni (+6,6% rispetto al 2015).
Il Centro-Sud svolge il ruolo di locomotiva del settore. In questo territorio è localizzato il 59,5% degli agriturismi con alloggio, il 56,1% delle aziende con ristorazione, il 59% di quelle con degustazione e il 62,3% delle unità con altre attività. In aggiunta, l’
aumento è più consistente nel Mezzogiorno del Paese (+6,3%) rispetto al Centro (+1,8%) e al Nord (+0,3%).
Si riconferma la
tendenza a diversificare la tipologia di attività offerte, proponendo pacchetti turistici integrati: 8.264 aziende infatti svolgono contemporaneamente attività di alloggio e ristorazione, 10.390 offrono oltre all’alloggio altre attività agrituristiche e 1.917 svolgono tutte le quattro tipologie di attività agrituristiche autorizzate (alloggio, ristorazione, degustazione e altre attività).
Più di
un’azienda agrituristica su tre (36%), infine, è a
conduzione femminile. La maggiore concentrazione di aziende gestite da donne si rileva in Toscana: sono 1.816 unità e rappresentano il 40,2% degli agriturismi della regione e l’8% di quelli nazionali.