(Teleborsa) - Con le
nuove regole della BCE sugli NPL "si rischia eccome,
si rischia in particolare di colpire le PMI". A lanciare l'allarme e puntare il dito contro la stretta della Banca Centrale Europea sui crediti deteriorati è il
ministro dello sviluppo Carlo Calenda che annuncia "faremo una battaglia in Europa".
Secondo il titolare del dicastero, "
è un paradosso, perché mentre da una parte la BCE sta facendo una manovra di immissione massiccia di liquidità, dall'altro le regole sul credito si restringono".
L‘intenzione dell‘esecutivo è fare “una battaglia in UE, è un tema politico non tecnico, quella delle banche è una questione politica altrimenti ci troviamo nella situazione del
bail-in”.
La normativa europea sul bail-in prevede che in caso di crisi bancarie siano azionisti, obbligazionisti e grandi depositanti a fronteggiare le perdite.
Sempre oggi, il
ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha espresso
perplessità sui modi e sui contenuti della proposta BCE.