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Bankitalia, il debito pubblico torna sotto il record toccato a luglio

Pubblicato il supplemento "Finanza pubblica, fabbisogno e debito". Debito torna a 2.279,2 miliardi azzerando l'impennata di luglio

Economia, Macroeconomia
Bankitalia, il debito pubblico torna sotto il record toccato a luglio
(Teleborsa) - Torna a calare il debito pubblico italiano ad agosto, mostrando un piccolo rientro dal nuovo record storico di 2.300 miliardi toccato a luglio. E' quanto si apprende dagli ultimi dati Bankitalia incorporati nel supplemento "Finanza pubblica, fabbisogno e debito".

Ad agosto il debito è calato di 21,3 miliardi a 2.279,2 miliardi, grazie alla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro di 22,2 miliardi a 63,4 miliardi (erano pari a 64,6 miliardi ad agosto del 2016), in piccola parte compensato dal fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (0,5 miliardi) e dagli effetti legati agli scarti e ai premi all'emissione e al rimborso, alla rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e all'apprezzamento del tasso di cambio (complessivamente pari a 0,4 miliardi).

Per quanto riguarda i sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è diminuito di 21,1 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 0,1 miliardi e quello degli Enti di previdenza di 0,1 miliardi.

Crescono i titoli di stato in mano estera. Sempre la banca d'Italia certifica che a luglio, rispetto ad un debito di 2.300 miliardi di euro, i titoli di Stato in mano ai non residenti sono saliti a 687 miliardi, mentre a giugno erano pari a 678 miliardi a fronte di un debito pubblico complessivo di 2.281 miliardi.

Entrate tributarie in aumento

Ad agosto le entrate tributarie sono salite 45,5 miliardi, 11,5 miliardi in più rispetto a quelle rilevate nello stesso mese del 2016. L'aumento riflette tra l'altro lo slittamento delle scadenze relative all'autotassazione.

Nei primi otto mesi del 2017 le entrate si attestano a 278,6 miliardi, in aumento del 3,2%
rispetto al corrispondente periodo del 2016. "Al netto di alcune disomogeneità temporali e contabili l'aumento delle entrate sarebbe più contenuto", sottolinea una nota di palazzo Koch.
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