(Teleborsa) - Prosegue poco mossa la borsa di Wall Street, in una
giornata priva di spunti macroeconomici, mentre la cautela continua a dominare il sentiment degli investitori.
C'è attesa, infatti, per il
dato sull'inflazione statunitense, in agenda domani, che rappresenta un
test importante di conferma o smentita dei timori di un
atteggiamento più aggressivo della Fed, in chiave di tassi di interesse, sollevati dai
dati sulla crescita dei salari. Una lettura superiore al previsto, potrebbe alimentare le preoccupazioni di una crescente inflazione e un più rapido aumento del costo del denaro.
Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il
Dow Jones, che scende a 24.498,09 punti, con uno scarto percentuale dello 0,42%; sulla stessa linea, cede alle vendite lo
S&P-500, che retrocede a 2.648,65 punti. Pressoché invariato il
Nasdaq 100 (-0,14%); buona la prestazione dello
S&P 100 (+1,43%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori
Sanitario (-0,54%),
Utilities (-0,48%) e
Telecomunicazioni (-0,46%) sono tra i più venduti.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Caterpillar (+0,78%),
Wal-Mart (+0,59%) e
JP Morgan (+0,52%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
United Technologies, che prosegue le contrattazioni a -1,49%. Sotto pressione anche
Home Depot, con un forte ribasso dell'1,36%. Soffre inoltre
General Electric, che evidenzia una perdita dell'1,35%. Preda dei venditori
Intel, con un decremento dell'1,20%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Mercadolibre (+2,22%),
Nvidia (+2,00%),
Symantec (+1,63%) e
Netease (+1,54%). Giù, invece,
Henry Schein, che prosegue le contrattazioni a -7,19%. In caduta libera
Regeneron Pharmaceuticals, che affonda del 5,33%. Pesante
Microchip Technology, che segna una discesa di ben -3,19 punti percentuali.