Facebook Pixel
Milano 23-apr
0 0,00%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 +0,26%
Francoforte 23-apr
18.137,65 +1,55%

Rinnovo contratti PA, Sindacati tirano dritto: sciopero confermato

Il 9 dicembre anche dopo la convocazione della Ministra Dadone per giovedì 10

Economia, Politica
Rinnovo contratti PA, Sindacati tirano dritto: sciopero confermato
(Teleborsa) - Alta tensione tra Governo e Sindacati sul rinnovo dei contratti pubblici. Manca il bersaglio (per ora) la convocazione della Ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, per giovedì 10 dicembre.

"La mobilitazione dei lavoratori pubblici in programma mercoledì 9 dicembre "allo stato attuale" è confermata, "anche perchè dalle dichiarazioni fatte mi pare che le risorse rimangano quelle già stanziate". Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a Rainews 24 aggiungendo che "il Governo, se avesse voluto, avrebbe potuto convocarci prima, oggi. Di solito convochi prima. Non so cosa succederà nelle prossime ore. Mi limito ad osservare che la convocazione viene dal Ministro, che sicuramente è un fatto importante, ma non della Presidenza del Consiglio con cui avevamo discusso 15-20 giorni fa".

A vuoto, dunque, il tentativo di smorzare i toni. Nelle scorse ore, intervistata da il Messaggero, la Dadone aveva teso una mano invitando a "riflettere su aspetti concreti fuori da ideologismi e prese di posizione", facendo alcune proposte.

"Ritengo -ha detto Dadone - che si debba fare di più per le fasce più basse e pertanto sarebbe importante stabilizzare quella misura del tutto temporale e provvisoria che venne introdotta nella tornata 2016-2018 al fine di meglio equiparare l'incremento contrattuale tra chi gode di salari più alti e chi no. L'elemento perequativo, infatti, è stato prorogato nel 2018 in attesa che si definisse il nuovo contratto 2019-2021, sarebbe quindi destinato a essere superato ma in considerazione della sua valenza perequatrice credo rappresenti una misura da rendere strutturale".

"Penso, inoltre - aveva concluso - che i tempi siano ormai maturi per guardare al futuro del lavoro pubblico con coraggio e con un approccio innovativo".
Condividi
```