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Oltre la crisi. Sarà tutto come prima...

Alimentare. Cittadini produttori e cittadini consumatori
Frutta e verdura Gli effetti della crisi dai mercati finanziari all'economia reale, si risentono anche nel settore alimentare, con la necessità di risparmio.
E' per questo che, per rilanciare i consumi e garantire allo stesso tempo la qualità dei prodotti, con prezzi sotto controllo, sono nati in tutta Italia i primi mercati agricoli denominati "I Mercati di Campagna Amica". Gruppi di agricoltori associati che vendono, direttamente ai consumatori, prodotti agricoli nel rispetto di un regolamento che prevede, tra l'altro, il controllo di prezzi massimi praticati, secondo quanto stabilito da un accordo quadro con le principali Associazioni di Consumatori italiane.

Attraverso questa iniziativa, i produttori accreditati si impegnano a garantire in modo trasparente un risparmio di almeno il 30% rispetto ai prezzi dei prodotti confrontabili comunicati tramite il servizio "SMS consumatori" utilizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per il monitoraggio dei prezzi. Allo stesso tempo i produttori si impegnano altresì a garantire la provenienza e qualità dei prodotti in vendita, proprio perché tra i cittadini concilia la necessità di risparmiare con quella di garantirsi la sicurezza del cibo.

I prezzi infatti aumentano in media quasi cinque volte dal campo alla tavola. Esistono dunque ampi margini da recuperare con più efficienza, concorrenza e trasparenza, per garantire acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori in un momento di difficoltà economica.
E' proprio qui che però sorge spontanea la domanda. Tale iniziativa nasce veramente per "tutelare" i risparmiatori italiani o serve ad "assicurare" il reddito degli agricoltori? In un momento così difficile, si diventa tutti "il buon samaritano" oppure ognuno cerca di assicurarsi il proprio avvenire anche a discapito di altri. Ed a quante "truffe" bisogna stare attenti?
Quanto veramente il cittadino "risparmia" e quanto ci "guadagna" l'agricoltore?

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