Facebook Pixel
Milano 24-apr
0 0,00%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 +0,32%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 24-apr
8.040,38 -0,06%
Francoforte 24-apr
18.088,7 -0,27%

La tariffa bioraria è anche bi...conveniente?

Vantaggi e svantaggi dei costi differenziati

Altra questione.
Nei prossimi 18 mesi, i prezzi biorari avranno solo un piccolo effetto di risparmio o di maggior spesa in bolletta. Infatti, per dare alle famiglie con consumi ancora sbilanciati nei momenti a maggior prezzo il tempo di abituarsi a conoscere i propri consumi nei diversi momenti, di valutare i cambiamenti della spesa e di adottare comportamenti favorevoli al risparmio, l'Autorità, accogliendo anche le richieste provenienti dalle Associazioni dei consumatori, ha previsto un periodo transitorio di 18 mesi nei quali vi sarà solo una piccola differenza fra i due prezzi (10%). Ma dal gennaio le differenze di prezzo saranno quindi più accentuate, con maggiori possibilità di risparmi in bolletta e viceversa.
A quel punto il gioco si farà serio e bisognerà concentrare almeno due terzi (più del 66%) dei propri consumi negli orari a minor prezzo, pena un salasso in bolletta.

Il problema è che riuscire a spostare quasi il 70% dei propri consumi nelle fasce convenienti non è cosa facilissima. Solo il frigorifero con eventuale congelatore, che devono rimanere accesi h24, consumano mediamente il 30% del totale. Se poi una persona ha bisogno di usare durante il giorno, che so, il phon, o di fare una lavastoviglie perché ha avuto ospiti a pranzo...
Insomma, conviene o no?
Il settimanale Il Salvagente ha calcolato il costo medio annuo di quattro tipi di nuclei familiari, con un risultato piuttosto sconvolgente! Chi vive da solo e già consuma gran parte dell'energia nelle ore serali non noterà la differenza. Un piccolo vantaggio lo avrà la famiglia composta da tre persone, mentre le famiglie numerose e quelle composte da due anziani non trarranno nessun vantaggio!

In pratica, la signora Pina che ha 70 anni, un nipotino da accudire, un appartamento al 7° piano, che però grazie al cielo in estate è fresco perché accende il condizionatore, che non è di classe A ma pazienza, riuscirà a concentrare un grossa fetta dei propri consumi dalle 19:00 alle 8:00, nei weekend e nei giorni festivi? Perché se così non fosse, allora farebbe bene ad aggrapparsi con le unghie e con i denti alla tariffa di "maggior tutela" dell'Autorità!

Molte associazioni rilevano inoltre che un'offerta bioraria veramente in grado di coinvolgere moltissimi utenti, dovrebbe prevedere tariffe serali/notturne e festive VERAMENTE vantaggiose.
Altro piccolo problema: gira voce che il contatore elettronico (e teleguidato, che Enel dovrebbe aver già installato a tutti i propri clienti, mentre AceaElectrabel è ancora un po' indietro) faccia spendere di più. Molti utenti hanno infatti lamentato presso le associazioni dei consumatori che da quando hanno installato il nuovo apparecchio consumano in media il 33% in più.
Enel ha spiegato, con moltissimi termini tecnici comprensibili solo agli addetti ai lavori o ad un ingegnere o a un fisico, che è tutto normale.
No, non è tutto oro quello che luccica...


Condividi
"
Altri Speciali
```