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Baloon Bull

Amare o odiare il rialzo, l’importante è esserci.

Amare o odiare il rialzo, l’importante è esserci.

Bene, ora lo sappiamo. Il più grande artista vivente (misurato in dollari) è Jeff Koons. Il suo Baloon Dog (Orange) è stato venduto nell'ultima asta di Christie's per 58.4 milioni di dollari, una cifra che sembra spropositata ma che equivale al disavanzo pubblico che l'Italia produce ogni otto ore. Nemmeno Fidia o Michelangelo, ai tempi loro, furono mai valutati così tanto da vivi. Ne possiamo concludere che Koons è il più grande artista vivente di tutti i tempi.

A modo suo Koons è un personaggio molto interessante. Ha l'aspetto di un banchiere di Wall Street e nella sua foto ufficiale ha la cravatta, la camicia bianca e i capelli corti, rari tra gli artisti. Ha anche avuto un consulente d'immagine. Anni fa ha sposato Ilona Staller. L'aveva vista fotografata su una rivista europea e aveva preso immediatamente l'aereo per venire ad assistere a una sua performance a Roma. Koons ne rimase affascinato e si propose. Ne nacque una serie di sculture, Made in Heaven, che a un occhio poco allenato potrebbero anche apparire piuttosto discutibili.

Koons è definito dai critici di buona volontà come post-Pop. È dunque figlio della Pop Art, a sua volta discendente dal Dada. Dall'orinatoio di Duchamp (oggi al Moma) si passa alle bottiglie di Coca Cola di Andy Warhol (57.2 milioni di dollari alla stessa asta di Christie's) e si arriva diritti alla serie New Equilibrium di Koons, che studia differenti allineamenti di aspirapolvere, disposti ora in circolo, ora in fila, ora uno sopra l'altro.

(Nella foto: Jeff Koons)
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