Da quel momento
la finanza assume un potere egemone fine a sé stesso, alla ricerca della massimizzazione a breve del profitto e della liquidità; il mantra "creare valore per gli azionisti" finirà per spolpare la società americana con la delocalizzazione della manifattura, il crollo degli occupati nei settori dell'industria e dell'agricoltura, il PIL americano sarà costruito sulla carta della finanza, 24%, e non sulla manifattura, 11%, la concentrazione di ricchezza esploderà schiacciando la classe media che è il lievito della civiltà occidentale e determinerà uno stato di povertà socialmente inaccettabile che li sta portando al punto di non ritorno.
I seguenti grafici evidenziano il processo autolesionista dell'eutanasia del redditiere come lo definiva Keynes:
Cambia completamente la composizione del PIL che in maggioranza è fatto di carta e non più dalla manifattura che li aveva fatti grandi e tutto il merito va al mantra delle loro prestigiose università in cui la finanza era stata eretta a pietra filosofale:
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