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Debito pubblico, legulei, corruzione: il cerchio degli "ignavi"

Ci troviamo in una situazione di stallo tra debito crescente, normazione da legulei e crescente corruzione

Gli organi di controllo si sono moltiplicati all'infinito per contrastare la corruzione, gli appalti truccati, i bilanci non in regola ma mai che una sola norma preveda l'applicazione di tecniche aziendali che consentano di tracciare il controllo dei processi. Queste tecniche si chiamano:
  • controllo di gestione
  • internal audit
  • risk assesment
  • analisi dei rischi operativi
normalmente applicati con successo dalle imprese che operano su processi e non su inutili tagli lineari come le troppe ed inutili spending review, organi di valutazione... messi in piedi forse per trovare spazi operativi ai tanti amici da accontentare.

Correlazione fra debito pubblico e corruzione

Infine per sigillare la sterilità del pensiero abbiamo un patto di stabilità – legge finanziaria pensato su Marte che ragiona su una logica di uniformità dei territori del paese come se fossero tutti uguali. Aveva ragiona Flaiano quando scriveva a proposito del marziano atterrato su Roma, ma poi da allora si sono moltiplicati.

L'evidenza del gap fra cultura giuridica e quella aziendale è il risultato attuativo nei fatti di quella che avrebbe dovuto essere la norma anticorruzione nelle aziende cioè il D.L.vo 231/01 che introduceva nel 2001 la responsabilità delle imprese in mancanza di un modello di organizzazione e controllo “idoneo“ ad evitare la commissione di reati presupposto che nel tempo hanno finito per diventare infiniti, si è riusciti ad inserire perfino il reato di “infibulazione“.
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