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Corpus irregulare

Europa, problemi a medio termine, non a breve

L'impero, come nota de Benoist, è un corpo mistico. Può essere giuridicamente un corpus irregulare complicato e opaco, ma deve garantire non solo benessere e sicurezza, ma anche il senso di un progetto comune, civiltà verso barbarie. Se queste condizioni vengono meno, se sicurezza, benessere e progetto si indeboliscono, l'impero diventa imperialismo e Gandhi accetta di pagare il prezzo della guerra civile pur di liberarsi dagli inglesi.

L'Unione Europea, in arancione, nell'814 d.C. Dopo Brexit qualcuno in Italia è tornato a parlare dell'Europa come Quarto Reich, con un'allusione polemica, probabilmente, al Reich hitleriano. In realtà l'Europa di oggi assomiglia semmai al Sacro Romano Impero in uno dei suoi lunghi cicli di decadenza, quelle fasi in cui le province lontane cominciano a risentirsi della potestas tedesca e accarezzano sogni di indipendenza.

L'Europa, pur avendo dato un formidabile contributo al benessere fino al 2008, è da sette anni il continente che cresce di meno (con l'eccezione dell'Antartide, come dicono i Leave inglesi). Come nota Richard Koo, ci sono 4.5 milioni di disoccupati in più rispetto al 2007, mentre l'America e il Giappone (e il Regno Unito) sono in piena occupazione. Si noti poi che c'è un'asimmetria tra i pensionati inglesi che vivono in Spagna, portando consumi e non togliendo lavoro agli spagnoli, e i tre milioni di europei che vivono nel Regno Unito, prevalentemente giovani che lavorano e che, dovessero tornare, andrebbero a ingrossare le file dei nostri disoccupati.
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