Bangkok è una città potente e in diverse sue parti di grandissimo fascino, con una skyline notturna indimenticabile e un fiume melmoso che la attraversa come un serpente. Il cibo più diffuso è il granchio. L'odore di granchio fritto (sconosciuto da noi) è una sottile costante. Alcuni luoghi comuni sono veri, tra cui quello che riguarda la grandissima forbice tra
parti arretrate della città e
parti ipertecnologiche. Ma la cosa forse più interessante è che questa diversità in realtà viene assorbita dall'insieme, che è un insieme di enorme energia, ma soprattutto che in tutte le parti di questa megalopoli si respira una stessa aria: l'aria di una middle class che sta cercando di affermarsi e che vuole a tutti i costi lo stesso tenore di vita che noi occidentali (o buona parte di noi occidentali) diamo per scontato.
I
centri commerciali – e ce ne sono di ogni tipo e di ogni livello – sono enormi e quelli moderni sono veramente dei mondi a parte
dedicati al consumismo. Non che non ce ne siano nelle altre parti del mondo: ma l'impressione qui è forte, è proprio quella di un popolo che ha al centro della sua vita il lavoro (e tutti qui sembrano fare qualcosa) e questa tensione costante e respirabile allo scalare livelli sociali. Mentre, tanto per fare un paragone, nel nostro vecchio continente questa tensione è molto diminuita ed è stata soppiantata dalla tensione a mantenere il proprio livello sociale: che è già parecchio difficile.
Sydney è una città che invece è radicalmente diversa, a mio modo di vedere è un
mix tra una città americana ricca e una città svizzera, della quale possiede alcune caratteristiche legate alla sicurezza e alla civiltà di comportamento. Per fare un esempio concreto: le agenzie di banca non hanno, almeno esternamente, se non in minima misura tutta quella parte di blindatura di sicurezza che vediamo nelle agenzie europee. La popolazione di Sydney è multietnica, nel senso che una grossa parte – a occhio almeno un quinto della popolazione, ma forse anche di più – è asiatica e sembra perfettamente integrata a livello sociale e economico. In entrambe queste città una cosa che colpisce è la
percentuale elevatissima di popolazione giovane e un mercato immobiliare in ebollizione (molti a Sydney parlano di bolla).
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